A differenza della maggior parte dei monasteri che richiedono centinaia di scalini per essere raggiunti, a Santo Stefano si accede a tramite un piccolo ponte, rendendolo la tappa più accogliente di Meteora per i visitatori di tutte le abilità. Fondato nel XIV secolo, fu quasi abbandonato fino a quando le suore di lo fecero rivivere nel XX secolo, trasformandolo in un vivace convento. Al suo interno sono conservate le venerate reliquie di San Charalambos, che si ritiene proteggano dalla peste e dalle malattie. Le sue terrazze aperte offrono una delle viste più ampie sulla pianura della Tessaglia, aggiungendo serenità alla sua eredità spirituale.
Come accedere
L'accesso al Monastero di Santo Stefano è parte di ogni tour di un giorno di Meteora, a condizione che sia aperto nel giorno della tua visita. A differenza della maggior parte dei monasteri, si può entrare attraverso un piccolo ponte anziché attraverso centinaia di gradini, il che lo rende la tappa più accogliente di Meteora.